Con una circolare del 14 Febbraio del 2024, il Ministero della Salute ha innalzato il livello di allerta riguardo la diffusione del virus della Dengue in Italia. Ecco cosa devi sapere e cosa puoi fare per proteggerti e prevenirne la diffusione.
È una malattia virale tropicale causata da diversi sierotipi del virus, che si manifesta con sintomi come febbre, cefalea, dolori muscolari e articolari intensi (da qui il nome “febbre spaccaossa”), oltre a eruzioni cutanee. Nei casi gravi, possono verificarsi complicazioni emorragiche potenzialmente fatali.
Come si cura
Attualmente non esiste una vera terapia contro la Dengue: normalmente chi si ammala viene assistito con “terapie di sostegno”, che hanno lo scopo di alleviare i sintomi dell’infezione finché l’organismo non la supera.
Tuttavia è stato recentemente messo a punto un vaccino, che in Italia è attualmente disponibile presso l’Istituto Spallanzani di Roma.
Come si trasmette
Il virus viene diffuso dalle zanzare del genere Aedes che, pungendo una persona infetta, possono trasmettere la malattia ad una persona sana, nella stessa maniera in cui la Zanzara Anophele può veicolare la malaria.
Il vettore principale della Dengue è la Zanzara Aedes Aegypti, ma si sono manifestati casi trasmessi da Aedes Albopictus, conosciuta anche come Zanzara Tigre. È un virus tipico delle zone tropicale e sud tropicali ma, nonostante questo, sta colpendo sempre più spesso anche il nostro paese, al punto che nel 2023 l’Italia è stata la Nazione europea con il maggior numero di casi di Dengue, con un focolaio registrato in Lombardia e casi sparsi fra Lazio ed Emilia Romagna.
Nelle ultime settimane la malattia ha registrato picchi rilevanti di diffusione in Brasile, Argentina, Perù e altri Paesi del Sudamerica, al punto che per passeggeri e merci in arrivo da questo continente sono state rafforzate le misure di contenimento nelle aree aeroportuali e portuali del Bel Paese.
Come sempre, il miglior modo per fermare la diffusione della malattia è lavorare sulla prevenzione. Ecco cosa possiamo fare singolarmente:
- Eliminare gli ambienti favorevoli alle zanzare:
- Rimuovere qualsiasi accumulo d’acqua stagnante come in sottovasi, fioriere o giardini.
- Aggiungere fontanelle o giochi d’acqua in laghetti o vasche per evitare il ristagno, o introdurre pesci che si nutrono di larve di zanzara.
- Coltivare piante con odori repellenti per gli insetti.
- Evitare le punture:
- Indossare abiti protettivi e usare repellenti cutanei efficaci contro le zanzare, soprattutto in ambienti esterni.
- Optare per repellenti specifici contro le zanzare tropicali.
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